mercoledì 7 marzo 2012

Come passare alla nuova dieta

Il gatto è un animale estremamente abitudinario e difficilmente si lascia convincere ad un cambiamento repentino di dieta, perciò bisogna attuare alcuni accorgimenti per poter passare dalla sua alimentazione attuale a una dieta a crudo. La cosa principale deve essere la convinzione da parte del proprietario: ci vuole una buona dose di motivazione e tanta pazienza!

Ogni gatto è diverso dall'altro, per alcuni la transizione alla nuova dieta sarà molto semplice, per altri ci vorrà diverso tempo poiché hanno trascorso la maggiorparte della loro vita a mangiare tutt'altro. Con i cuccioli solitamente ci sono pochi problemi ma più grande è il gatto e maggior tempo ci vuole per abituarlo alle nuove abitudini.

Bisogna cominciare con il seguire delle semplici regole di base:
  • Smettere di lasciare il cibo secco a disposizione
Se il gatto ha la ciotola delle crocchette sempre piena e a disposizione 24 ore su 24 è bene abituarlo, come primo step, a mangiare solo in determinati momenti della giornata. Quindi il primo passo sarà di fornirgli le crocchette 3-4 volte al giorno ma in orari prestabiliti, per 20 -30 minuti ciascuna volta.
  • Se l'alimentazione del gatto è composta esclusivamente da cibo secco è necessario introdurre il cibo umido e successivamente utilizzare solo quest'ultimo
La consistenza umida del cibo in scatola è più simile alla carne cruda rispetto alle crocchette ed è una buona cosa abituare il gatto a questa nuova consistenza. E' più semplice far mangiare la carne cruda ad un micio abituato a mangiare cibo umido piuttosto che a uno abituato a mangiare solo cibo secco. Se il gatto è già abituato a mangiare cibo in scatola sarà necessario ridurre gradualmente la dose di cibo secco in favore dell'umido, fino a eliminarlo del tutto. Naturalmente se vi accorgete che il vostro gatto, abituato a mangiare solo crocchette, va matto per il cibo crudo saltate pure questo passaggio!
  • Mai forzare un gatto ad interrompere bruscamente le proprie abitudini
Una cosa molto importante da evitare, durante il periodo di transizione da una dieta industriale e una a crudo, è affamare il gatto per convincerlo a mangiare la carne. Non bisogna sottovalutare questo punto: il gatto non può assolutamente fare un digiuno prolungato oltre le 12 ore per il grave rischio di contrarre una patologia chiamata lipidosi epatica
  • Rispettare i ritmi del gatto
Durante il periodo di transizione l'obbiettivo principale è quello di incoraggiare il gatto a mangiare più carne cruda possibile. Se il gatto però esita a farlo e non assume abbastanza carne per il suo fabbisogno bisogna continuare a somministrargli il vecchio cibo industriale, fino a ridurlo nel momento in cui il gatto inizierà a mangiare più carne cruda. E' indispensabile che il micio mangi a sufficienza tutti i giorni, è meglio che il periodo di transizione duri qualche tempo in più e lasciare al gatto i propri ritmi e i tempi necessari per abituarsi al cambiamento.
  • Mascherare la carne cruda
La carne cruda ha un odore molto più debole e meno marcato rispetto alle crocchette e al cibo in scatola perciò il gatto potrebbe non riconoscerlo come "alimento" e rifiutarsi di mangiarlo. Come incentivo può essere utile potenziarne l'odore aggiungendo poco cibo commerciale sopra la carne, oppure versandoci il sughetto dei bocconcini. Altri alimenti che possono essere utili allo scopo sono: scaglie di parmigiano, l'acqua di conservazione del tonno, la polvere delle crocchette grattugiate e qualunque altra cosa sia estremamente gradita al vostro gatto. Nel momento in cui il nuovo cibo diventa apprezzabile si deve, gradualmente, ridurre la quantità di cibo industriale in favore della carne cruda. E' importante offrire sempre la carne al gatto, anche se storce il naso ogni volta che la vede: i gatti spesso hanno bisogno di abituarsi ai nuovi odori/sapori, quindi l'esposizione ripetuta può essere la chiave risolutiva.
  • Rifornire la propria dispensa/freezer di tipi diversi di carne
Può essere utile avere in casa tipi diversi di carne, soprattutto all'inizio del periodo di transizione, come ad esempio petto di pollo, tacchino, pezzi di vitello o manzo, pesci. Questo è utile per far assaggiare al gatto tipi diversi di carne e identificare i suoi gusti: inoltre il gatto ha dei gusti estremamente variabili nel tempo e potrebbe mangiare domani quello che non ha voluto nemmeno assaggiare oggi! Infine, il concetto di varietà nell'alimentazione a crudo è di importanza fondamentale poiché l'alternanza di proteine diverse (ovvero provenienti da animali diversi) limita le carenze nutrizionali dovute a un'alimentazione monotona.
  • Iniziare a far assaggiare la carne a pezzi piccoli e utilizzare un piatto piano al posto della ciotola
Le prime volte che fate assaggiare la carne cruda al vostro micio è utile tagliarla in piccoli pezzi piuttosto che mettergli davanti una coscia di pollo intera. Inoltre utilizzare un piattino piano aiuta a rendere il nuovo cibo perfettamente visibile mentre l'utilizzo di una ciotola alta può rendere più difficile l'esplorazione! Eventualmente è possibile utilizzare anche una tovaglietta o un canovaccio da cucina, così il micio non sporcherà il pavimento.

Questi piccoli consigli sono utili per abituare il vostro gatto ai nuovi sapori e consistenze, tuttavia non tutti i gatti reagiscono allo stesso modo, bisogna trovare il metodo giusto.

Le info presenti in questo post sono tratte e liberamente tradotte dal libro Raw Fed Cats di Linda Zurich.

Le ciotole da cui mangiano i miei mici

1 commento:

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