lunedì 5 marzo 2012

Metodologie di preparazione del pasto a crudo

Esistono diverse modalità secondo cui preparare il pasto di crudo per i nostri mici. Queste variano a seconda delle condizioni dell'animale, ad esempio se si tratta di un cucciolo oppure di un micio con problemi dentali o ancora di un adulto in salute.

CIBO TRITATO

Consiste nel tritare assieme la carne, le ossa e gli organi interni in modo da avere un singolo pasto perfettamente bilanciato e omogeneo. La consistenza che si viene a creare è simile a quella del cibo umido perciò risulta più gradito ad alcuni mici abituati a mangiare cibo industriale. 

Pro

Il pasto sarà porzionato e bilanciato, il micio non necessita di nulla al di fuori di quella porzione di cibo. Non sussiste il problema delle ossa, quindi se un micio non le gradisce questa è la soluzione ideale. E' un tipo di cibo adatto allo svezzamento oppure nel caso in cui il gatto abbia problemi dentali e non sia in grado di spezzare le ossa.


Contro

Con il pasto tritato si annullano i benefici della masticazione e non ci sono effetti sull'igiene dentale del gatto. Con la macinazione della carne gran parte della taurina presente in essa viene distrutta*, quindi se si fa uso esclusivo di carne tritata è necessario integrare la dieta con della taurina sintetica. Infine i tempi di preparazione, da parte del proprietario, possono essere lunghi.

Cosa serve

E' indispensabile possedere un tritacarne abbastanza potente che permetta di tritare le ossa di piccoli animali (quaglia, coniglio, pollo). Non tutti i tritacarne per uso domestico sono in grado di tritare le ossa, bisogna trovare un modello con un motore abbastanza potente (1200 - 1600 w min.).

Serve inoltre una bilancia da cucina con un buon grado di precisione: è indispensabile pesare con cura tutte le parti da tritare in base alla ricetta che si sceglie di seguire.

Seguendo questa metodologia è necessario utilizzare un supplemento di taurina, che andrà integrata di volta in volta alle porzioni di carne solo dopo che sono state decongelate. Gli integratori patiscono il congelamento ed è bene aggiungerli poco prima che il pasto venga consumato. Questo è un prodotto valido.

FRANKENPREY

E' una metodologia di somministrazione del cibo che prevede la ricostruzione della preda (utilizzando parti di animali diversi) in modo che il gatto assuma in un periodo di tempo più lungo, ad esempio una settimana, tutti i nutrienti di cui necessita. In questo modo il gatto ottiene la stessa somma di alimenti che avrebbe mangiando una preda intera. Il cibo viene somministrato in pezzi abbastanza grandi per garantire una corretta masticazione.

Pro

Ci sono grandi vantaggi per la masticazione e persino dal punto di vista psicologico poiché il gatto prova una grande soddisfazione nell'addentare la sua preda. Inoltre c'è una lavorazione minore da parte del proprietario e ci vuole meno tempo per la preparazione del pasto rispetto alla macinazione del cibo.

Contro

E' necessario stilare un piano dieta per evitare di commettere errori nel bilanciamento; bisogna studiare con cura le proporzioni e assicurarsi di variare spesso il tipo di proteina utilizzata poiché è facile incorrere in gravi sbilanciamenti.

WHOLE PREY o PREY MODEL (PREDA INTERA)

Questo tipo di somministrazione consiste molto semplicemente nel dare al gatto delle prede intere (o al limite suddivise in un paio di parti) come pasto. E' il metodo più naturale di tutti e non richiede alcuna integrazione. Vengono somministrati: topi, piccoli pesci interi, quaglia, galletto, piccione o altri piccoli animali.

Pro

E' il metodo di alimentazione ideale, non necessita di integrazioni poiché la piccola preda contiene esattamente tutto ciò di cui il gatto ha bisogno in un pasto. E' estremamente semplice da somministrare: è sufficiente lasciar scongelare la preda e offrirla al gatto così com'è.

Contro

Talvolta può essere poco piacevole per il proprietario somministrare animali interi al proprio gatto, per questioni prettamente etiche. Inoltre il gatto potrebbe non riconoscere la preda come cibo, essendo abituato al cibo commerciale, e c'è il rischio che ci giochi a lungo prima di convincersi a mangiarlo.

Non esiste un metodo universalmente migliore degli altri, tutti e tre sono validi e nutrizionalmente adeguati per l'alimentazione del gatto: bisogna saper bilanciare le necessità del gatto con quelle del proprietario e scegliere la metodologia più adeguata al proprio caso.

Quaglie intere surgelate: ideali per la somministrazione WHOLE PREY

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